Bullet Journal come iniziare a crearne uno

Cosa trovi qui:
- come iniziare a creare il tuo Bullet Journal
- gli strumenti necessari,
- e degli esempi pratici.
In questa guida trovi i passi per un Bullet Journal:
- come iniziare a crearne uno,
- gli strumenti necessari,
- e degli esempi pratici.
Condividiamo questa tecnica su ispirazione di Elisa Angelico, collaboratrice di Super Good Life che forse già conoscete visto che è lei la graphic designer del nostro Quaderno di Bordo.
E’ da diversi mesi che vedevamo Elisa portarsi sempre dietro una sua agenda ed aggiornarla durante il giorno…un giorno poi ci ha raccontato del Bullet Journal e di come grazie ad esso è riuscita a realizzare le cose che da troppo tempo stava rimandando.
La parola ad Elisa!
Sono sempre stata una grande amante delle liste, sin da quando frequentavo l’università.
Molte volte mi ritrovavo a scarabocchiare task su fogli volanti che distruggevo a fine giornata o che accumulavo sulla scrivania per mesi. Ho provato qualsiasi tipo di gestore di task digitale (da Trello a Evernote), con il risultato di non riuscire a far altro che diventare una gran procrastinatrice.
“Mi sentivo sommersa da compiti da fare, senza capire esattamente cosa stavo facendo e senza mai trovare il tempo per progettare ciò che volevo veramente.”
Creavo una lista del giorno ma non un elenco di priorità sul medio-lungo termine. Mi trovavo sommersa da fogli senza capo né coda, difficili da interpretare a posteriori e senza ricordare bene cosa avessi fatto nello specifico che avesse senso per me.
Rivedere quel mare di fogli mi faceva sentire come se passassi il tempo a fare cose utili nel breve termine, ma senza progredire sul lungo periodo.
Alla fine ho provato a cercare un metodo più efficiente per la gestione dei task e grazie a Google ho incontrato il Bullet Journal.
Con il Bullet Journal ho ritrovato il tempo per portare avanti progetti paralleli, sperimentare nuove tecniche, ascoltare nuovi gruppi musicali e trovare il tempo per andare a trovare le persone che amo.
Ryder Carroll, un product designer di New York, ha creato un metodo “analogico per l’era digitale”, completamente open e libero di essere reinterpretato dagli utenti in modo da essere specifico per le esigenze personali di ognuno.
“Per coloro che fanno liste, per coloro che prendono note, per coloro che prendono traccia e per quelli che disegnano.
È un sistema analogico per l’era digitale che ti aiuterà a tenere traccia del passato, organizzare il presente e pianificare il futuro” – Ryder Carroll
Il bello di questo metodo è che non mi sento mai vincolata perché al suo interno possono convivere tutti gli aspetti della mia vita: il Bullet Journal è un quaderno per schizzi, un diario, una to-do-list di lavoro o una raccolta di libri da leggere nei prossimi mesi.
Il Bullet Journaling mi permette di avere una traccia ordinata dei mesi precedenti e vedere la rotta che ho intrapreso in ogni campo della mia vita. Mi piace guardare quello che ho fatto a posteriori perché anche i task più marginali trovano il loro senso nel quadro globale.
Bullet Journal come iniziare: strumenti necessari e istruzioni preliminari
Non serve (quasi) nulla per metterlo in pratica: solo un quaderno e una penna.
Passiamo alle istruzioni e quindi alla prima pagina del tuo Bullet Journal.
Bullet Journal prima pagina
Nella prima pagina scrivi le istruzioni, ovvero un codice per catalogare più rapidamente i task all’interno del tuo quaderno. Questo codice può essere personalizzato secondo le tue esigenze.

Task
I task sono rappresentati semplicemente da un puntino (.). In questa categoria puoi inserire qualsiasi tipo di compito: da fare una telefonata a comprare un biglietto aereo. Una volta che un task è stato svolto, aggiorna il suo stato: il piccolo puntino si trasforma in una (x).
Eventi
Puoi segnare tutti i task che hanno una data (il compleanno di un tuo amico, andare al cinema, un viaggio programmato).
Basta disegnare un piccolo cerchio (o).
Note
Idee, pensieri osservazioni sono segnalati con un trattino (-).
Possono essere utili in meeting, lezioni o lectures.
Priorità
Per dare una priorità (*) a un task, disegna un asterisco per farlo risaltare tra tutti gli altri.
Ispirazioni
Un punto esclamativo (!), per grandi colpi di genio, per citazioni che non vuoi dimenticare.
Spese
Alla catalogazione classica io ho aggiunto spese: un quadratino, con il quale tengo traccia delle spese giornaliere.
È un ottimo modo per integrare il Kakebo di Super Good Life!
A questo punto via con i passi necessari per un Bullet Journal.
Bullet Journal passo 1: Indice

Basta intitolare 4 pagine Indice.
Quando aggiungi un nuovo contenuto scrivi il titolo della pagina e il numero di pagina.
Questa è una fotografia del contenuto del tuo Bullet Journal.
Bullet Journal passo 2: Future Log

Il secondo passo è il Future Log: ovvero un respiro di sei mesi, dove pianificare o immaginare i task per i mesi successivi. Intitola 4 pagine Future Log (o eventi futuri).
Dividi la doppia pagina in sei spazi uguali e segna un mese in ogni spazio. In questo modo avrai il tuo anno futuro riassunto in 4 pagine.
Queste pagine permettono di concentrarti solo sui prossimi mesi e di focalizzarti sui tuoi obiettivi a breve termine.
Segna i tuoi eventi futuri già programmati, ma soprattutto scrivi gli obiettivi che vorresti raggiungere nei prossimi mesi.
Scrivi i tuoi desideri, cerca di darti dei tempi ragionevoli per raggiungerli.
Di volta in volta controlla queste pagine e trasferisci le informazioni nei tuoi calendari mensili.
Bullet Journal passo 3: Montly Log

Intitola una doppia pagina con il mese corrispondente.
Nella pagina di sinistra crea un calendario giornaliero, dove potrai segnare gli eventi programmati e avere un’idea dei tuoi impegni mensili.
Nella pagina di destra scrivi in modo casuale tutti i task del mese.
Bullet Journal passo 4: Daily Log

Intitola la pagina con data e giorno. Scrivi velocemente cose da fare, eventi o note. Non è necessario lasciare una pagina vuota, puoi andare avanti sulla stessa pagina. Compilare il Daily Log per me è come scrivere su tanti fogli volanti, racchiusi in un unico quaderno.
Collezioni

Sono idee, liste o note che hanno un comune contesto o argomento.
Ad esempio ho creato collezioni con idee, schizzi, programmi per le vacanze o gruppi musicali da ascoltare.
Migrazione

La migrazione è la chiave del Bullet Journaling.
Alla fine del tuo primo mese controlla tutti i tuoi task mensili e giornalieri.
Hai concluso tutti i task? Se sono presenti dei task senza (x) è arrivato il momento di aggiornarli. Se il task è irrilevante, cancellalo pure con una riga. Se il task ha ancora bisogno di attenzione, puoi trasferirlo nel mese successivo (>).
Quando creerai la nuova pagina Montly Log, ricopia i task nella pagina di destra (o di sinistra se sono degli eventi programmati).
Trasferisci anche i task presenti nel tuo Future Log.
Sarà proprio in questo momento che riuscirai a tirare le fila del tuo mese: ho pianificato troppi task? Ci sono dei task che sto evitando? Quali sono gli obiettivi importanti del prossimo mese e che meritano tutto il mio impegno?
Il Bullet Journal è un piccolo passo per tenere traccia dei tuoi obiettivi sul lungo periodo e sentirsi meno sommersi dai task giornalieri.
Puoi iniziare subito, bastano solo un quaderno e una penna!
P.S. Hai anche tu una tecnica o un’abilità speciale che pensi possa essere interessante per gli altri lettori di Super Good Life? Scrivici e raccontacela!
P.P.S. Se vuoi approfondire qui trovi il sito originale del Bullet Journal.
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