Prendersi sul serio, come freelance

Cosa trovi qui:

  • Cosa significa prendersi sul serio come freelance.
  • La differenza tra freelance e artigiani.
  • I 4 mostri che ti impediscono di sviluppare la tua attività.

Per me prendersi sul serio come freelance significa ad esempio:

  • spendere soldi per avere un posto di lavoro adatto (un coworking, un ufficio, qualcosa rigorosamente fuori da casa);
  • dedicare soldi per comprare un pc decente e i programmi che ti permettono di lavorare bene;
  • spendere soldi da dedicare ad un budget specifico per la formazione;
  • spendere tempo per scegliere consapevolmente cosa leggere e cosa ascoltare nei tempi morti per crescere come persona e come professionista;
  • dedicare tempo periodicamente a guardare i tuoi numeri: quanto stai fatturando, quali sono i tuoi costi, qual è la dimensione media dei tuoi lavori, quali servizi stanno andando di più degli altri;
  • eccetera eccettera eccetera…

Perché è così difficile prendersi sul serio e sviluppare un’attività come freelance?

In pratica soldi 💵 e tempo ⏲️

Se bastasse sapere come si fanno le cose in teoria saremmo tutti ricchi, felici e con degli addominali incredibili.

Anche qui è uguale.

Io ci ho pensato e – come nei videogiochi – ho trovato 4 mostri da sconfiggere uno più cattivo dell’altro.

Mostro #1: “voglio solo fare il mio lavoro”

prendersi sul serio come freelance

Molti professionisti non vogliono fare i professionisti, in realtà vorrebbero fare gli artigiani.

“Sono un artigiano, non un manager”

Questo perché vogliono passare la maggior parte del tempo a fare il lavoro che piace e viene bene (che sia scrivere, progettare case, siti web, ecc). E quanto più possibile vicino allo zero a prendersi cura della propria attività.

Capiamoci: questa visione del lavoro è legittima e per un periodo ce l’abbiamo avuta anche noi.

Ma nel lungo periodo è pericolosa.

Il freelance non è un manager, ma non è neanche un artigiano.

È un po’ di entrambe le cose, scegli tu in che proporzione. Ma se vuoi fare SOLO un lavoro artigianale ti conviene cercare un posto fisso. Ti potrai dedicare solo al lavoro tecnico senza correre pericoli (insomma più o meno).

Accettare che il tuo lavoro è composto da “altro” rispetto a “fare il lavoro”:

Questo è il primo ostacolo da superare per fare un salto.

Se sei pronto ad accettarlo…arriva il mostro del secondo livello.

Mostro #2: “Dove lo trovo il tempo per prendermi sul serio?”

“Ok Augusto, forse non sai come sono fatte le mie giornate…io vivo in modalità sopravvivenza”

Prima di tutto vengono i clienti e le nuove entrate (è pur sempre un lavoro no?)

Poi vengono nuove opportunità e preventivi vari.

Poi c’è anche la contabilità, amministrazione e burocrazia in generale.

E non dimentichiamo la vita personale, famiglia e un minimo di vita sociale. Questa viene anche prima del lavoro idealmente. Ma le bollette son da pagare.

E infine se c’è rimasto tempo c’è anche la formazione tecnica collegata alla tua professione vera e propria.

Facciamo un giochino, proviamo a trovare il tempo per curare la tua attività in questa agenda:

Bisognerebbe prima fare un po’ di spazio lì dentro…ma come?

Mostro #3: “non so COSA fare”

Come se non bastasse anche quando trovi il tempo per fare marketing e migliorare la tua attività – e magari l’hai trovato qualche volta – rimane comunque la domanda:“che cacchio dovrei fare ESATTAMENTE?”

Per far crescere la tua attività ci sono una miriade di canali e di metodi da provare… solo decidere quale vale la pena seguire è un lavoro.

In più molti articoli sono fuffa e rumore di fondo mentre altri sembrano pensati per piccole medie aziende e mai per situazioni come la tua di libero professionista.

Per cui alla fine se va bene:

  1. prendi un metodo o tattica a casaccio (LinkedIn!! … Eventi!!)
  2. La provi ad adattare al tuo caso
  3. E’ uno strazio perché non la senti tua e ti chiedi costantemente se abbia senso…
  4. Non trovi nuovi clienti
  5. Ti rassegni che forse non c’è alternativa.

Potrebbe bastare ma no, arriva l’ultimo:

Mostro #4: Rimanere motivati = Prendersi sul serio

Restare motivati

Metti che una volta ci riesci anche a occuparti di curare la tua attività…da qui a renderlo un’abitudine costante nelle settimane e nei mesi…ce ne passa!

Una pianta non basta annaffiarla una volta all’anno perché cresca.

Non è semplice rimanere motivati e costanti

…quando le cose vanno bene e c’è un casino di lavoro da fare

…quando le cose vanno male e ci si deprime perché cmq i risultati si vedranno dopo settimane/mesi

Quindi tutto sommato non è per niente strano che così in pochi freelance riescano a farlo, questo benedetto salto.

Difficile ma non impossibile, c’è chi ci riesce. Alcuni ci riescono.

Io e Giacomo ci siamo riusciti e ci siamo domandati: come potremmo aiutarti a superare questi ostacoli?

Da questa domanda è nato Bonsai, l’unico programma di crescita per freelance compatibile con la vita reale, perché entra in qualsiasi agenda.


Ehi, usi già un preventivo che presenta al meglio il tuo valore?

Scarica qui una nostra analisi di un modello di preventivo che ti posiziona come un professionista ad un livello superiore! 👇👇👇👇

RICEVI L'ESEMPIO DI PREVENTIVO

Ricevi un esempio di preventivo reale diverso da tutti gli altri che trovi online

Share This