L’anno sabbatico è tornato di gran moda, sarà che il lavoro concettuale è stressante, sarà che siamo persone con tanti interessi o passioni, sarà che i voli low-cost ci fanno apparire mooolto vicine anche le mete più esotiche.
L’anno in Australia o in Inghilterra per migliorare la lingua, il viaggio mistico in India per ritrovare sè stessi, tutte esperienze di cui sentiamo tanto parlare, ma che non tutti possono permettersi.

Se mollo la sedia su cui sono seduta non ci sarà più quando torno!
Allo stesso tempo però, per chi ha un side-project, è molto difficile riuscire a portarlo avanti sempre e solo nei ritagli di tempo.
Faccio qualcosa, ma ci sono alcuni step impegnativi che avrebbero bisogno di molto tempo, di ore consecutive e di qualità..
A settembre mi sono trovato esattamente in questa situazione, avevo un progetto personale tra le mani, anche se in forma grezza, e per quanto ci lavorassi tutte le sere, non riuscivo a dargli la “botta” iniziale di cui aveva bisogno per essere lanciato.
Per questo mi sono inventato il Weekend sabbatico ed il Mese sabbatico, oggi ti parlerò del primo, il più breve ed il più facile da fare, nei prossimi giorni ti racconterò anche del secondo (li ho testati sulla mia pelle tutti e due!)
Il Weekend sabbatico
Il Weekend sabbatico è un weekend lungo (minimo 4 giorni da giovedì sera a lunedì sera) che può essere il kick-off per il tuo progetto personale o che ti può aiutare, se sei in un momento di passaggio o stress, a fare ragionamenti profondi su di te.
Come l’anno sabbatico, però, anche il Weekend sabbatico deve essere pianificato con cura: non si improvvisa, o perderemo solo tempo e la frustrazione sarà enorme.
Partiamo dalla definizione, cosa significa sabbatico?
Il termine sabbatico viene dall’ebraico Shabbat e per farti capire quanto è importante, addirittura Dio (Javhè) si fece un giorno di Shabbat dopo aver creato il mondo.

Anche il nostro sa(b)bato viene proprio da lì, il giorno di riposo.
Poi nella tradizione ebraica il 7° anno si lasciavano riposare i campi (un’anticipazione della rotazione triennale del Medioevo, tedesca e più vantaggiosa) per permettergli di ristabilire le sostanze nutritive della terra > da qui l’anno sabbatico 🙂
È una tecnica per me?
Ti consiglio questa tecnica se ti senti come Dio alla fine dei sei giorni di creazione del mondo:
- hai appena concluso qualcosa di gigantesco che ti ha dato grandi soddisfazioni e stai cercando la prossima sfida
- hai diverse idee, tutte confuse e non sai da quale partire
- eventi esterni hanno scombussolato il tuo equilibrio quotidiano
- hai chiaro il tuo side-project, ma sei bloccata e non lo riesci a lanciare
Immagino che a Dio sia servito lo Shabbat proprio per immaginare il suo side-project: l’umanità 🙂
Come organizzare il tuo Weekend sabbatico
Premessa: una regola.
Il Weekend sabbatico va fatto da soli.
Compagno, compagna, amici, fratelli, figli, naaa.
Il tempo si dilata e ci lascia ossigeno solo se siamo soli.
Per lavoro ci capita spesso di lasciare i nostri cari, il Weekend sabbatico è esattamente come un impegno di lavoro, e va affrontato in questo modo.
Quando farlo?
Ci sono alcuni mesi che si prestano particolarmente bene per il Weekend sabbatico, in generale mesi poco turistici e senza festività febbraio, marzo, giugno, ottobre e novembre.
Nel mio caso ho fatto il mio weekend all’inizio di Ottobre.
È importante che sia lontano dalle festività per due motivi:
– è bassa stagione e pagherai meno il soggiorno
– ci sono meno persone che si muovono nello stesso periodo e quindi troverai meno confusione in giro.
Dove andare?
Il mio consiglio anche qui è un pò categorico: cerca una località che sia almeno 3 ore di viaggio dalla tua residenza.
Non esagerare con la distanza però, non vuoi passare tutti i 4 giorni in viaggio.
Se riesci non usare la tua macchina ma affidati ai trasporti pubblici, 10 punti extra se il posto che scegli si raggiunge solo con l’autobus.
Assolutamente da evitare: casa dei tuoi, città europee (Berlino o Parigi ti distrarrebbero in ogni stagione), località turistiche (lì ti distrarrebbe lo spleen, mai stata a Rimini fuori stagione?)
La località ideale è la provincia italiana, cittadine di medie dimensioni, paesi di poche migliaia di abitanti, economici ma in cui si possa trovare tutto quello di cui hai bisogno.

È importante anche che sia una località che hai già visitato almeno una volta, meglio se due o tre volte, in modo che tu abbia già una mappa mentale del posto.
Ad esempio per il mio Weekend sabbatico ho scelto Matera (che sta a circa 5/6 ore da Milano -dove abito- tra treni, aerei e bus).
A Matera sono stato tante volte (ci ho anche abitato per quasi un mese), quindi non la vivo come un turista, mi piace molto, ma non sono in ansia da “devo-vedere-tutto!”.
Ultimi dettagli
Le ultime cose da verificare sono:
- che sia presente il wi-fi e la rete telefonica (non è una esperienza eremitica)
- che ci sia un posto per poter lavorare indisturbata
Queste sono verifiche che puoi tranquillamente fare con la struttura in cui andrai o presso chi ti ospiterà.
Cosa aspettarsi e quanto programmare?
Su questo aspetto devo dire che sono molto meno categorico rispetto alle limitazioni di cui sopra, a seconda del momento della vita in cui sei e di cosa stai cercando ci sono diversi schemi che puoi prepararti, ma ricordati che sarà il tempo vuoto, il tempo espanso, la vera ricchezza di questo viaggio.
Per il mio weekend avevo solo un punto fermo:
- volevo disegnare e pubblicare il sito del mio side-project
Quello che sarebbe successo nel resto del tempo non lo avevo programmato.
Avere almeno un task mi ha aiutato a non perdermi e a rinforzare il fatto che non fossi lì solo per rilassarmi ma comunque a lavorare.
Se sei riuscita a selezionare un pò di posti o di persone che vuoi incontrare, allora ti consiglio di segnarti queste attività come prime cose da fare una volta arrivata. Persone, mostre, luoghi sono acqua che ci serve per poi buttarci sul nostro super-task, belli carichi e stimolati!
Un extra
Un extra per rendere il Weekend sabbatico ancora più potente è parlare e scrivere con più persone possibili di questo esperimento, magari anche prima di averlo pianificato nei dettagli.
Parlare di viaggi è sempre una conversazione piacevole e tutti vogliono sempre aiutare e dare consigli, perchè è un pò come viaggiare con noi che partiremo.
Dove dormire, dove mangiare, la sagra di cui non sapevi nulla, sono tutte informazioni che possono rendere il tuo weekend indimenticabile.
Se poi dopo un pò di ricerca trovi persone interessanti che abitano nelle vicinanze, scrivigli e vedetevi per un caffè, l’incontro con gli altri è un altra bellissima esperienza (che viene meglio quando siamo soli).
Bello, ma…
Beato te che te lo puoi permettere
Questa è la tipica obiezione che mi viene da chi ha una sua attività o fa il freelance, ed è ragionevole, chi ha un lavoro molto intenso e con delle responsabilità fa fatica ad immaginare che il mondo posso proseguire anche senza di lei.
Se però ti è capitato di ammalarti, sai bene che anche se sei freelance, ci sono giorni in cui proprio non si riesce a lavorare e non succede nulla!
I nostri clienti capiscono un ritardo dovuto alla malattia, i nostri colleghi sono pronti a coprirci in un caso del genere.
Immagina il Weekend sabbatico come una cura preventiva, ti stai curando prima che lo stress abbatta le tue difese immunitarie e ti faccia cadere in influenze ben più serie, due giorni non sono mai la fine del mondo, specie il venerdì (dai!!).
Si ma non me lo posso permettere, hon ho soldi per un viaggio!
Muoviti con gli autobus, non hai idea di quanto siano economici al giorno d’oggi, ci sono addirittura le compagnie low-cost!
E cerca ospitalità: parte della tecnica del parlare con più persone possibili è fatta anche in quest’ottica, non puoi immaginare quante persone, anche nella tua rete, abbiano case in montagna dei nonni, case al lago della zia, roulotte in campeggio ai lidi, che nei weekend dei mesi meno cool sono assolutamente vuote!
La scheda per progettare il tuo Weekend
Ho preparato uno schema in cui ho organizzato tutte le caratteristiche di un Weekend sabbatico perfetto: si parte dalle tue motivazioni, fino ad una bozza di calendario dei 4 giorni (è più o meno lo schema che ho usato per il mio Weekend a Matera)
E a Matera com’è andata?
La mia esperienza è stata particolarmente felice (è stata una bomba!) e sono riuscito a pubblicare il sito del mio side-project!
In più avendo scelto una città in cui avevo passato già del tempo ho potuto rivedere amici e conoscenti con cui mi sono ritagliato del tempo di qualità impagabile, riuscendo a raggiungere delle conversazioni profonde che quando siamo immersi nel quotidiano difficilmente riusciamo a fare.

A Matera, poi, ero ospite di Casa Netural, un co-working rurale che sta sperimentando il co-living, quindi perfettamente attrezzata per esperienze di questo tipo e può facilitare gli incontri di cui sopra, offrendo wi-fi e postazioni di lavoro di qualità.
Pronta?
Ricorda il consiglio extra: se vuoi iniziare immediatamente a progettarlo allora ti consiglio di condividere questo articolo su Facebook, Twitter o Linkedin. O ancora meglio linkarlo dal tuo blog o dal tuo sito.
Il primo passo per iniziare è parlare con la tua rete del Weekend sabbatico, il primo step per farti aiutare dai tuoi amici in questa piccola impresa che regali a te stessa!
Grazie per la lettura
P.s.: un esercizio perfetto per un Weekend sabbatico è la giornata ideale del futuro la puoi leggere qui
p.p.s.: le immagini di questo articolo sono di:
“Yellow Rape Field” di Simon Ingram in CC BY-NC-ND 2.0
“Shabbat Triptych” di Tim Sackton in CC BY-SA 2.0
“Pitigliano” di Ovi Gherman in CC BY-NC-ND 2.0